Quando lo sciopero - Il Canzoniere Internazionale_1967
Album 'Il bastone e la carota'_1971
Parole e musica di Leoncarlo Settimelli (1964).

Quando lo sciopero è già compatto,
ecco gli agenti e le camionette,
chi li ha mandati sono i padroni,
la nostra lotta voglion spezzare.

I calci al ventre, i pugni in faccia,
non danno tregua, son dei fascisti
giù come ossessi ti danno addosso
ti portan dentro senza pietà.

Insieme a noi c'è una compagna
"Ho quattro figli, mi mandi a casa!"
"Se hai famiglia vai al lavoro
perchè ti metti a scioperar?"


"Sì, commissario, ho quattro figli,
anche per loro ho scioperato,

non siamo schiavi, abbiam ragione,
mi tenga pure chiusa in prigione!"

Si sta lì dentro come banditi,
firma qua sopra questo, è il verbale,
se ti va bene esci in serata
se ti va male vai in tribunale.






La nostra rabbia non è per questo,
è che al governo ci son compagni,
cambierà tutto, ti avevan detto,
ora ti dicon di non scioperar.

Non scioperare, tira la cinghia,
porta pazienza, non sabotare,
dicono questo anche i padroni
va bene a loro ma non a me

Hanno mandato la polizia
perchè ci vogliono chiuder la bocca,
contro il governo, che è dei padroni,
forza compagni scendiamo in lotta,
forza compagni scendiamo in lotta.